Roma, 31/05/2023
La Comunità Capi del Gruppo Scout AGESCI Roma 8, in risposta ad alcuni articoli usciti in questi giorni che riportano avvenuta l’esclusione di un bambino dalle attività, esprime il proprio rammarico per come la vicenda sia stata riportata perché non lo sente corrispondere a quanto accaduto e per questo conferma la disponibilità al dialogo e alla relazione con tutte le famiglie dei ragazzi e delle ragazze del Gruppo, anche con la famiglia del bambino interessato.
Il Gruppo è presente sul territorio, da quasi ottant’anni, grazie all’impegno e alla disponibilità dei propri capi che, come in tutta l’Associazione, sono dei volontari, giovani e adulti, che si impegnano ogni giorno nel proprio servizio in maniera gratuita, dialogando con le famiglie e con il territorio, mettendo al centro le ragazze e i ragazzi per costruire con loro e per loro dei percorsi significativi di crescita.
Tra i valori fondanti del metodo scout ci sono l’accoglienza e l’inclusività. Ogni bambina e bambino, ragazza e ragazzo hanno una loro unicità e la proposta educativa viene progettata dai capi della Comunità per permettere a ciascuno di raggiungere la propria autonomia attraverso la responsabilità in un gioco tra pari, sviluppando attenzione e cura verso il prossimo.
Tra le priorità del Gruppo c’è quella di mantenere un clima sereno al proprio interno e all’esterno, nella tutela di tutte le ragazze e i ragazzi del Gruppo e delle loro famiglie.
La Comunità Capi del Gruppo Scout AGESCI Roma 8